Nell’orto si possono gustare i prodotti stagionali, che vengono allevati a partire da semi biologici, biodinamici e di produzione propria, o provenienti da scambi fra seed savers, agricoltori appassionati alla ricerca di varietà antiche, più resistenti e legate al territorio ma purtroppo spesso abbandonate in favore dell’agricoltura intensiva. Le piantine sono autoprodotte e così la serra esistente è stata risistemata ed attrezzata per poter seguire da vicino la loro crescita. Ogni settimana prepariamo la lista dei prodotti disponibili e secondo ordinativi portiamo in città (Roma e Viterbo) le cassette richieste a famiglie, privati e g.a.s. Per entrare a far parte del gruppo e ricevere la lista settimanale dei prodotti basta compilare il form, oppure inviare una mail a: info@ilpovile.com In questo periodo è in crescita l’orto primaverile, anche se con ritardi dovuti al maltempo di questa stagione così piovosa: stanno crescendo zucche, zucchine, cetrioli, pomodori, verze estive bianche e viola, fave, piselli e insalatine, tante varietà di verdure per scoprire vecchi e nuovi sapori venendo sul posto e raccogliendo da soli la propria spesa o ricevendola a casa.

Quando siamo arrivati al Povile c’erano alcuni vecchi alberi da frutta, che abbiamo pian piano rinnovato con potature di ringiovanimento; purtroppo la scorsa estate con la siccità così prolungata qualche albero non ce l’ha fatta. Nel frattempo abbiamo deciso di piantare molti altri alberi, il terreno e l’esposizione si prestano specialmente alla crescita delle drupacee, siamo vicinissimi alla zona di elezione per la ciliegia. E così, il primo anno sono stati impiantati una trentina di alberi fra meli, mandorli, susini, albicocchi e ciliegi, mentre quest’anno abbiamo impiantato un bel frutteto di di varietà antiche a rischio di erosione genetica, principalmente meli e ciliegi. La scelta del posto era praticamente scontata: di fronte all’apiario, per favorire l’impollinazione, per dare nettare e polline alle api e per dare loro un comodo appoggio per le sciamature (e a noi la possibilità di recuperarle facilmente per fare nuove famiglie)

Nel 2011 abbiamo impiantato 500 nuovi alberi di olivo, varietà frantoio con impollinatore pendolino, che sono andati ad aggiungersi agli esistenti 250 alberi già grandi e produttivi. Annualmente per ora la produzione si attesta intorno ai 6 quintali di olio e.v.o che rientra nella Dop Tuscia, molto apprezzato per il delicato sapore. Durante la raccolta ogni giorno le olive vengono portate al frantoio, così che non restino nelle cassette più di qualche ora e non inizi nessun processo di fermentazione. La lavorazione avviene a freddo, in frantoi con macina in pietra oppure a ciclo continuo ma che non superino mai la temperatura di 18/20° In questo modo si ottiene il meglio dalla spremitura, non resta che degustare.